La cqc ha scadenza quinquennale e per il rinnovo cqc puoi rivolgerti a Gruppo Costanzi, una garanzia per tutte le abilitazioni professionali. Inoltre, finanziamo i tuoi corsi a tasso zero per 6, 12, 18 o 24 mesi.
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La Cqc o Carta di Qualificazione del Conducente è un documento rilasciato a livello europeo e disciplinato da specifiche normative. Essa attesta la qualificazione professionale dei conducenti di veicoli utilizzati per il trasporto merci o persone su strada.
La CQC è obbligatoria per i conducenti di veicoli commerciali con un peso complessivo superiore a 3,5 tonnellate e per i conducenti di autobus o minibus con più di 9 posti.
Ma perché la CQC è obbligatoria? La sua introduzione è motivata dalla necessità di garantire un livello di professionalità e competenza adeguato per i conducenti che operano nel settore dei trasporti. Il trasporto su strada è un’attività che comporta responsabilità significative, poiché implica la gestione di veicoli pesanti o il trasporto di passeggeri. Pertanto, è fondamentale che i conducenti abbiano le competenze necessarie per svolgere il proprio lavoro in modo sicuro ed efficiente.
La Cqc si ottiene mediante un percorso formativo ordinario o accelerato, a seconda dell’età e delle precedenti qualifiche. Se vuoi conseguire la Cqc, clicca qui.
Ora vediamo come funziona il rinnovo cqc.
La cqc dalla data di rilascio vale 5 anni.
Per rinnovare la Cqc occorre frequentare un corso di aggiornamento in autoscuola di 35 ore, al termine del quale viene rilasciato un attestato di frequenza, ma non è necessario sostenere esami.
La frequenza del corso rinnovo cqc è obbligatoria e sono ammesse max tre ore di assenza.
Ci si può iscrivere al corso anche 18 mesi prima della data di scadenza, ma se il corso di rinnovo termina quando la Cqc è già scaduta, la successiva scadenza è fissata in base alla data di rilascio dell’attestato.
Inoltre, la cqc ha una data di scadenza diversa da quella della patente.
Per i possessori di patente d e cqc, il cqc rinnovo può essere fatto fino ai 68 anni, mentre per la cqc merci, salvo particolari problemi che limitano l’idoneità alla guida, anche oltre gli 80 anni.
Il Ministero nella circolare Prot. n. 21066/8.3 del 09/10/2017 (ulteriori chiarimenti sul rinnovo sono contenuti nella circolare Prot. n. 20911 del 27/06/2022) chiarisce anche la posizione di chi ha la cqc scaduta da oltre due anni. Infatti, in questo caso, non solo il conducente deve frequentare il corso di formazione periodica, ma anche un esame, detto di ripristino, sia sulla parte comune (persone e merci) sia su quella specifica.
L’esame è svolto nelle medesime modalità della prova per ottenere la cqc.
Nel caso in cui il conducente abbia la Cqc merci e la Cqc persone, ma solo una delle due è scaduta (per esempio rinnovo cqc merci) da più di due anni? Bisogneràfrequentare il corso di formazione periodica relativo alla CQC scaduta e l’esame di ripristino verterà solo sugli argomenti ripassati al corso, quindi non sarà di 70 quiz, ma 30.
Come saprai la Cqc non si può ottenere da privatista e il rinnovo va effettuato presso un’autoscuola come Aci Guidonia, un centro di istruzione automobilistica o altro ente autorizzato.
Vediamo ora quali documenti servono.
Ti comunicheremo l’elenco dei documenti necessari, al momento della richiesta informazioni sul rinnovo. Intanto, ecco l’elenco dei documenti definito dal Ministero dei Trasporti per l’aggiornamento cqc:
La domanda di rinnovo la compiliamo noi, e se passi a trovarci ti daremo maggiori info anche sui bollettini da pagare.
L’articolo 126 comma 11 del Codice della Strada stabilisce che chiunque guidi con una patente o altra abilitazione professionale scaduta, compresa la Carta di Qualificazione del Conducente (CQC), è soggetto a una sanzione amministrativa che varia da € 158 a € 639.
In caso di violazione, è prevista anche una sanzione accessoria. Secondo l’articolo 126 comma 11, la sanzione amministrativa accessoria comporta il ritiro della patente di guida, del certificato di abilitazione professionale di tipo KA o KB o della Carta di Qualificazione del Conducente. Questo significa che il documento “scaduto” viene ritirato dalle autorità competenti.
È importante sottolineare che non è prevista una sanzione per l’azienda che impiega un conducente che circola con la CQC scaduta. La sanzione viene applicata esclusivamente al conducente stesso, in quanto è lui a circolare con un documento scaduto, conformemente all’articolo 126 del Codice della Strada. L’azienda di trasporto non è soggetta a sanzioni in questo caso specifico.
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